Identificazione di una scarsa interconnessione sui moduli della batteria nei veicoli elettrici
La sfida del cliente
Le batterie utilizzate per alimentare i veicoli elettrici sono composte da moduli di grandi dimensioni, costruiti utilizzando diverse batterie più piccole. Questi moduli vengono installati in un telaio rigido e collegati per creare batterie più grandi e finite. Collegamenti meccanici non corretti tra i moduli possono causare un'elevata resistenza, con conseguente perdita di alimentazione o persino incendio della batteria.
Tuttavia, ispezionare i collegamenti meccanici tra i moduli della batteria può essere difficile. I sistemi di ispezione con termocamera visibile possono essere utilizzati per verificare che i componenti siano nella posizione e nell'orientamento corretti, ma non sono in grado di convalidare la continuità elettrica dei collegamenti. Inoltre, le superfici dei connettori sono riflettenti, creando problemi di illuminazione e posizionamento della termocamera.
I produttori di moduli batteria per veicoli elettrici spesso devono gestire registri cronologici delle prestazioni di ogni convalida e test di fine linea. Questo richiede l’utilizzo di strumenti di misurazione accurati e ripetibili affinché i dati di test risultanti possano essere rapidamente confrontati per determinare tendenze e potenziali problemi. Questi dati potrebbero essere utilizzati anche in caso di controversie di difesa, se connessioni scadenti comportano un incendio dannoso.
Le batterie dei veicoli elettrici sono composte da moduli di grandi dimensioni, costruiti con diverse batterie più piccole.
La soluzione
I produttori hanno una lunga storia di utilizzo di termocamere per ispezionare gli impianti elettrici. Queste termocamere possono essere utilizzate per rilevare un aumento della temperatura causato da una maggiore resistenza a causa di collegamenti elettrici scadenti o allentati. Possono anche aiutare a identificare altri potenziali problemi, tra cui carichi instabili, sovraccarico sui circuiti elettrici e deterioramento dell'isolamento o danni ai cavi.
Le termocamere fisse come la FLIR Serie A con sensore smart possono essere facilmente integrate nei numerosi processi automatizzati nella produzione di veicoli elettrici. La connettività all'infrastruttura esistente o il software CMMS tramite FLIR Bridge Pro offre un valore aggiuntivo, aumentando la facilità di utilizzo. Le termocamere non solo sono in grado di identificare i punti caldi, ma forniscono anche informazioni accurate sulla temperatura per ogni pixel dell'immagine. Ciò assicura flessibilità nelle dimensioni e nei tipi di connessioni che l'utente finale può monitorare. A seconda delle dimensioni fisiche delle batterie, delle posizioni dei collegamenti e del punto in cui è possibile montare la telecamera, è anche possibile utilizzare una singola telecamera per controllare più collegamenti contemporaneamente.
I risultati
L'uso della termocamera nel processo di produzione e test delle batterie EV può aumentare il livello di sicurezza nell'integrità dei pacchi batterie e dei collegamenti dei cavi. I modelli a montaggio fisso come la termocameraA70 sono in grado di identificare un numero maggiore di connessioni potenzialmente allentate e ridurre i guasti di fine linea del sistema di batterie.
Test di monitoraggio della termocamera FLIR A70 su una batteria.
FLIR Bridge, un gateway edge dell'Industrial Internet of Things (IIoT) che raccoglie dati termici e sensori in un unico hub, consente anche ai produttori di semplificare il trasferimento dei dati termici nel software preferito. Bridge aiuta a integrare i dati termici con altri dati del sensore e informazioni sul numero di serie, affinché le connessioni problematiche possano essere contrassegnate per la valutazione e la possibile riparazione. Tutto questo assicura meno collegamenti persi, maggiori informazioni e batterie più sicure nei nostri veicoli.