Cosa succede dopo che un intruso viene rilevato?
Gli integratori di sistemi progettano sistemi di sorveglianza perimetrale che preparano il personale di sicurezza quotidiano per gli scenari peggiori—non perché potrebbero verificarsi, ma perché lo fanno. Quando si tratta di creare una soluzione end-to-end, è importante che i clienti della sicurezza assegnino la priorità ai sensori di riconoscimento delle minacce, come le termocamere e il radar per il compito essenziale di rilevare gli intrusi. Ma alla fine, le tecnologie che aiutano nella valutazione e nella risposta sono ugualmente importanti. Ciò che accade dopo che il sistema di sicurezza rileva un intruso conta tanto quanto qualsiasi altro.
Verifica e identificazione dei sospetti
Una volta rilevata un'anomalia, è fondamentale determinare se l'allarme è una vera minaccia o un falso positivo. Gli operatori di sicurezza possono farlo rivedendo il video dalla termocamera o visibile che ha attivato l'evento (come l'ID Teledyne FLIR FH-Series) e decidendo se si tratta di una vera minaccia o semplicemente di un dipendente durante la pausa pranzo. Una volta che un responsabile della sicurezza ha convalidato l’allarme, deve valutare la situazione. Un operatore di sicurezza che utilizza una telecamera pan-tilt-zoom a doppio spettro come Elara™ DX-Series può seguire il sospetto per determinare il livello di rischio e identificare l’intrusione o il veicolo non autorizzato e osservarne il comportamento. La telecamera visibile 4K della serie DX è ideale per raccogliere video a colori probabili, identificare il sospetto e registrare il numero di targa di un veicolo non autorizzato. Identificando se la persona che si avvicina o il veicolo è amico o nemico, i team di sicurezza possono pianificare meglio la loro reazione.
Distorsione, ritardo, difesa e invio automatico
Dopo la valutazione delle minacce, le forze di sicurezza devono adottare immediatamente misure per scoraggiare, ritardare e difendere una struttura, nonché inviare automaticamente personale per il backup. Grazie a un solido sistema di gestione video come Teledyne FLIR United VMS, un addetto alla sicurezza può implementare diversi strumenti per la risposta in tempo reale. I dispositivi audio bidirezionali collegati al sistema di sorveglianza possono essere programmati in modo da riprodurre un messaggio audio pre-registrato per avvisare l'intruso che viene guardato. Le soluzioni audio bidirezionali consentono inoltre agli operatori remoti di “parlare con autorità” un intruso e comunicare che le autorità sono in arrivo. Attraverso il VMS, il personale di sicurezza può attivare avvisi automatici alle forze dell’ordine attivando simultaneamente i sistemi di controllo degli accessi per avviare procedure di blocco per confinare il sospetto in un’area fino all’arrivo delle autorità. Tra il momento in cui viene rilevata la minaccia e il momento in cui arrivano le autorità, l'operatore di sicurezza può mantenere una visualizzazione costante sull'intrusione utilizzando le telecamere visibili premium di FLIR oppure le telecamere PTZ multispettrali.
Raccolta delle prove
Anche se scoraggiare o addirittura solleticare un sospetto può impedire che un crimine si verifichi in primo luogo, l’utilizzo di filmati di sicurezza esistenti e la raccolta di prove è fondamentale per gestire un caso contro gli intrusi dopo il fatto. Questo filmato probatorio è anche una prova fondamentale quando si inviano richieste di risarcimento assicurativo per riparare eventuali danni potenziali. In passato, le riprese CCTV tradizionali registravano un evento ma producevano solo immagini video sgranate e poco chiare non considerate accettabili come prove. Tuttavia, con le telecamere 4K avanzate di oggi, il personale addetto alla sicurezza può fornire immagini di livello giudiziario con la massima chiarezza e i più alti dettagli che saranno tenuti in conto da un tribunale.